“Ho agito come se quella donna fosse mia madre. Non mi sento un eroe e mi resta difficile comprendere tanto clamore mediatico per un gesto di civiltà”.Il supermercato “Eurospin” di Via Maremmana inferiore, dove è avvenuto il borseggioSe l’umiltà avesse un volto probabilmente somiglierebbe a Daniele Di Benedetto, 37 anni di Villanova di Guidonia, da sette dipendente del supermercato “Eurospin” al chilometro 0,500 della Via Maremmana inferiore, a Ponte Lucano di Tivoli.E’ lui l’addetto che sabato scorso 27 settembre in sella alla sua Yamaha T-Max 500 ha rincorso quattro ladri in fuga a bordo di una Fiat Panda bianca con la borsa di Jolanta B., 50enne di origine polacca, che ieri ha raccontato la disavventura sul gruppo Facebook “Sei di Tivoli se…” ringraziando pubblicamente Daniele Di Benedetto (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).Daniele ridimensiona il gesto.Eppure è stato protagonista di una scena da film action in una società dell’individualismo e della de-responsabilizzazione.S’, perché Daniele ha rincorso il ladri su uno scooter che tocca una velocità massima di 160 chilometri orari, li ha affiancati col rischio di essere speronato, ma è stato talmente determinato da costringerli a mollare la refurtiva.Daniele Di Benedetto, 37 anni di Villanova di Guidonia, dipendente del supermercato “Eurospin”Il 37enne, ex cameriere, convive con la compagna a Villanova di Guidonia, è appassionato di viaggi, calcetto ed escursioni, ma trascorre la maggior parte della vita nel supermercato “Eurospin” di Via Maremmana inferiore, dove è apprezzato da colleghi e clienti.Come sono andate le cose sabato scorso? “Avrei dovuto prendere servizio alle ore 13, ma sono arrivato a lavoro verso le 12,30.Volevo cogliere l’occasione per mangiare un boccone e godere un po’ di sole, invece ho notato due signore correre nel piazzale del parcheggio e salire su una Fiat Panda bianca a bordo della quale c’erano due uomini”.E tu cosa hai pensato? “Mi è venuto un dubbio, sono corso verso il cancello d’ingresso e ho visto una signora che aveva raccolto qualche spiccio in terra ed è entrata in macchina”.Come hai fatto a intuire l’accaduto?“In passato erano già avvenuti fatti simili, per cui ho chiesto alla signora se le era successo qualcosa. E lei mi ha raccontato che le avevano appena rubato la borsa. Le ho risposto: allora mi aspetti qua”.E cosa hai fatto?“Sono corso al mio T-Max partendo in direzione del Villaggio Adriano. Li ho visti in lontananza, davanti avevo 4 o 5 Panda bianca e per un momento non sapevo dove andare. Ho seguito quella che viaggiava verso il casello autostradale, l’ho raggiunta e affiancata sulla sinistra, intimando al conducente di accostare. Erano agitati, ma non si fermavano. La fortuna mia è stata la presenza di un furgone davanti che non faceva passare la Panda. Io ero affianco e il conducente cercava di svicolare a destra e a sinistra, cercando di speronarmi. A quel punto ho frenato, ho preso il cellulare e ho fotografato la targa. La corsa è proseguita, gli dicevo di fermarsi e quando hanno capito che non li avrei lasciati stare hanno lanciato la borsa dal finestrino su strada. Sono tornato al parcheggio e ho riconsegnato la borsa alla cliente”.La signora Jolanta come ha reagito?“E’ rimasta con gli occhi increduli e felici. Mi ha ringraziato, ma non si stava sentendo bene, per cui dopo la riconsegna della borsa l’ho riaccompagnata a casa con la sua auto e una collega è venuta a riprendermi”.La tua compagna come ha reagito?“E’ rimasta preoccupata, ma molto orgogliosa di quello che ho fatto per la signora”.Ti senti un super-eroe?“Assolutamente no. Ho fatto il mio, quello che mi sentivo di fare. In quel momento ho pensato che al posto della signora avrebbe potuto esserci mia madre. Credo di aver fatto un gesto che dovrebbe fare chiunque, non lo vedo così eclatante”.Sincero: hai avuto paura?“Sul momento no, perché l’adrenalina non ti fa sentire nulla. Ma subito dopo ho realizzato che poteva essere pericoloso. Se ne sentono tante, anche per 20 euro oggi c’è chi è disposto ad ammazzare. Oggi dico che lo rifarei altre cento volte”.L'articolo TIVOLI - “Così ho rincorso i ladri e recuperato la borsa della cliente” proviene da Tiburno Tv.