Addio a Vladimiro Zagrebelsky: costituzionalista e fratello di Gustavo

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AGI - Si è spento all'età di 85 anni nella sua casa vacanze in Val d'Aosta, Vladimiro Zagrebelsky. Entrato in magistratura nel 1965, ha ricoperto ruoli di rilievo come presidente della Corte d’Assise di Torino e procuratore della Repubblica. È stato giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo dal 2001 al 2010, distinguendosi per il suo impegno nella tutela dei diritti fondamentali. Ha diretto il Laboratorio dei Diritti Fondamentali di Torino e collaborato come editorialista per “La Stampa”. Fratello maggiore di Gustavo Zagrebelsky, altra figura di spicco del diritto italiano.Le reazioniLa regione Valle d'Aosta, orgogliosi della sua presenza"Valle del Lys, paese che frequentava da molti anni e dove aveva instaurato profondi rapporti di amicizia con la comunità locale, era per lui 'casa'. E di questo la Valle d'Aosta ne è profondamente orgogliosa. Alla sua famiglia, al fratello Gustavo, ai suoi colleghi e a quanti ne hanno apprezzato l'opera e la levatura morale, giungano le più sentite condoglianze da parte dell'Amministrazione regionale, del Comune di Gressoney-La-Trinite' e dell'intera comunità valdostana". È quanto si legge in una nota della regione. Toghe Area, tocca a ciascuno raccogliere sua eredità "Area democratica per la giustizia piange la morte di Vladimiro Zagrebelsky, voce autorevole e sempre attenta alla tutela dei diritti e dello Stato di diritto". Lo dice il Coordinamento nazionale dell'associazione che riunisce le toghe progressiste."Ha insegnato tanto a tanti di noi. Spetta a noi tutti, a ciascuno secondo la propria sensibilità, prendere il suo testimone soprattutto - conclude la nota - in questa stagione in cui i diritti e lo Stato di diritto sono messi in discussione".