Il trasferimento sembrava cosa fatta: 500.000 euro al Granada, contratto pronto, maglia del Fortuna Düsseldorf per la stagione in arrivo. Invece, l’ingaggio dell’attaccante israeliano Shon Weissman è ufficialmente saltato. A comunicarlo è stato il club della Zweite Bundesliga,la Serie B tedesca, che ha deciso di interrompere le trattative dopo le forti proteste dei tifosi, scoppiate sui social per alcune prese di posizione pubbliche del giocatore a favore delle IDF, le Forze di Difesa Israeliane, dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. «Abbiamo esaminato attentamente Shon Weissman, ma alla fine abbiamo deciso di non ingaggiarlo», si legge sul profilo X della società tedesca.I post sui social e le proteste dei tifosiWeissman, 27 anni, era finito al centro delle polemiche già durante la sua permanenza al Granada, in Spagna, dove alcuni post pubblicati, e poi rapidamente rimossi, sul conflitto israelo-palestinese avevano suscitato l’ira dei tifosi. In quei messaggi, l’attaccante aveva espresso un chiaro sostegno alle Idf arrivando a domandarsi «perché non sono state ancora sganciate 200 tonnellate di bombe su Gaza» o «perché i soldati isrealiani non sparano ai palestinesi alla testa». Passando poi per un post in cui si augurava di «cancellare Gaza dalla mappa». Weissman aveva poi cancellato i suoi post, spiegando di aver commesso un errore e di aver reagito emotivamente, ma le voci di un suo arrivo al Fortuna hanno scatenato la protesta dei tifosi del Düsseldorf.These are some of the tweets (now deleted) Shon Weissman posted on X, where he questioned why 200 tons of bombs hadn’t been dropped on Gaza, or why Israeli soldiers weren’t shooting Palestinians in the head. pic.twitter.com/dm62n9yvKq— Leyla Hamed (@leylahamed) August 5, 2025La lettera del giocatore: «La mia lealtà non è in discussione»Nonostante il tentativo di chiarimento da parte del giocatore , che in una lettera ha negato ogni forma di incitamento all’odio, le reazioni negative dei tifosi del Fortuna non si sono placate. «Una persona starà sempre dalla parte del proprio Paese», ha scritto Weissman, respingendo le accuse ma ribadendo la propria lealtà nazionale. «Sono figlio di una nazione ancora in lutto per gli orrori del 7 ottobre. Quel giorno nero, in cui intere famiglie furono assassinate, rapite e brutalizzate, rimane una ferita aperta per me, come persona, come israeliano e come atleta che rappresenta il mio Paese» ha scritto. «Nessuno potrà mai capire che cosa abbiamo affrontato. La mia lealtà non è in discussione». Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Shon Weissman (@shonweissman9)Dalla Salernitana alla rottura col FortunaShon Weissman è arrivato in Italia nel gennaio 2024, acquistato all’ultimo minuto di mercato dalla Salernitana, in piena crisi tecnica e in lotta per non retrocedere. In campo, però, il contributo è stato modesto: 11 presenze e un solo gol. Prima ancora, il suo percorso europeo era cominciato con una stagione esaltante in Austria, al Wolfsberger AC, dove segnò 30 reti in 31 partite, per poi trasferirsi in Spagna tra Real Valladolid e Granada. È proprio durante l’esperienza andalusa che sono iniziate le difficoltà extra-campo: le sue dichiarazioni social avevano spinto alcuni attivisti palestinesi residenti a Granada a denunciarlo per incitamento alla violenza. Il Granada lo aveva poi escluso da una trasferta a Pamplona per motivi di sicurezza.L'articolo Il calciatore israeliano Weissman e i vecchi post su «Gaza da cancellare». I tifosi del Dusseldorf contro l’ex Salernitana: salta il contratto proviene da Open.